LA POPOLAZIONE DELLA VAL LEOGRA NEL PERIODO DEL LOMBARDO-VENETO


Il presente progetto, che ha ottenuto l’approvazione e il finanziamento da parte del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Vicenza, riguarda la digitalizzazione e la trascrizione dei registri civili del periodo austro-ungarico (1816 – 1871), periodo in cui i parroci svolgevano una duplice funzione: da una parte erano ministri di culto e dall’altra ufficiali di stato civile.
Questo progetto pilota prende in considerazione un territorio omogeneo attraverso documenti privati, quali sono i registri di epoca austriaca, ma anche unici in quanto presenti solo nelle parrocchie e che hanno un notevole interesse pubblico in quanto si riferiscono alle comunità locali del territorio del medio-alto vicentino.


Il progetto, che si concluderà entro il corrente anno, prevede per l’appunto la digitalizzazione di tutti i registri civili (nati – matrimoni – morti) delle parrocchie del vicariato di Malo, che comprende i comuni di Malo, Marano, Monte di Malo, S.Vito di Leguzzano e Villaverla mentre, per quanto riguarda l’indicizzazione, è prevista la trascrizione dei soli nati.


Sempre nell’ambito del periodo storico del Lombardo–Veneto, l’associazione sta portando avanti lo stesso progetto in collaborazione con l’amministrazione comunale di S.Giorgio in Bosco (Padova), che comprende le parrocchie di Lobia di Persegara, di Paviola, di S.Giorgio in Bosco e di S. Anna Morosina.
Il progetto, che va ad inserirsi nel contesto programmatico dell’amministrazione comunale di S.Giorgio in Bosco di istituire – con l’appoggio finanziario della regione Veneto – il Museo Regionale dell’Emigrazione Veneta, riveste particolare valore perché diventerà il nucleo principale della istituenda banca dati della popolazione del periodo austro – ungarico a suo tempo interessato in modo massiccio al fenomeno migratorio e quindi si potranno fornire informazioni e certificazioni agli oriundi italiani all’estero, che ancora oggi chiedono numerosi di poter riottenere la cittadinanza italiana o che sono semplicemente interessati a ricostruire le proprie origini.